Campionato 2017: Premesse e promesse (resoconto riunione campionato italiano)

2017-01-19

Il 13 novembre 2016 è una data storica per il disc dog italiano. In questo giorno una folta rappresentanza di giocatori, accompagnatori e spettatori del Campionato Italiano di Disc Dog si è riunita a Forlì per commentare le sorti del Campionato appena conclusosi e per esporre le proprie idee e fornire i propri suggerimenti per le future stagioni di gioco.

L’affluenza è stata importante, sinonimo di quanto l’attenzione dei giocatori per le sorti e per gli esiti del Campionato Italiano sia viva e, soprattutto, attiva. I partecipanti alla riunione hanno evidenziato in primis che il formato adottato nel 2016 (che per il calcolo della classifica finale ha tenuto conto non solo delle gare DDGP ma anche dei risultati dei qualifier AWI, UFO, Skyhoundz e USDDN), diverso da quello dei Campionati precedenti, sia risultato poco chiaro proprio per quei nuovi meccanismi di assegnazione punti. Tutti i presenti al contempo erano concordi nel riconoscere che un sistema simile permette però di vedere premiato un Campione Italiano che si è confrontato e ha ben figurato in federazioni estere, non limitandosi alla sola partecipazione a gare aventi formato DDGP, come invece poteva succedere in precedenza. Durante la discussione il consenso non è però stato unanime, alcuni discdoggers hanno evidenziato come, secondo la loro percezione, il clima alle gare sia stato meno caldo e meno partecipe rispetto agli anni in cui il DDGP era sentito come una competizione puramente italiana, nazionale e aggregante. Il DDGP allo stesso tempo, e a detta di chi c’era, si è però confermato essere il formato di gara più adeguato per la promozione del disc dog in zone di Italia in cui la disciplina è ancora poco diffusa e in cui i potenziali organizzatori hanno meno esperienza, meno mezzi e meno adesioni per dare vita alle manifestazioni.

Durante la riunione ci si è interrogati anche sul ruolo e la formazione dei giudici: allo stato attuale sono numerosi quelli abilitati per valutare il formato DDGP ma non sempre sono reperibili, e quindi risultano pochi quelli che si rendono disponibili a viaggiare per presenziare alle varie tappe. In proposito si è ricordato, soprattutto ai meno informati, come in Italia sia in atto un processo di formazione dei giudici per i formati “esteri” e che nell’anno 2016 esso si è concretizzato con la partecipazione di alcuni giudici/discdoggers italiani ai workshop sul regolamento UFO svoltisi con diversi appuntamenti. L’organizzazione di corsi di formazione giudici è su libera iniziativa, chi vuol organizzare qualcosa è sempre il benvenuto.

In ultimo si è parlato della scelta di una location per lo svolgimento della finale del Campionato 2017. Il folletto del Cheicabigul, come annunciato dal suo portavoce, ha deciso che data la sua veneranda età preferisce palesarsi solo in primavera sotto il tepore del sole e lascia dunque ad altri l’onere e l’onore di organizzare la giornata di gara conclusiva. La creatura dispettosa ha proposto che la finale del campionato italiano venga assegnata a rotazione fra i club che organizzano e partecipano al campionato. La location sarà quindi votata, di finale in finale, per l'anno successivo.  Per il 2017 sono pervenute due candidature, ma solo una è risultata infine credibile e concreta (e per questo sarebbe un peccato svelarla in anteprima)!

Alla fine della riunione si è deciso di creare il Comitato del Campionato Italiano di Disc Dog, al quale è stato affidato l’arduo compito di definire e gestire il Campionato Italiano di Disc Dog 2017. Questo nuovo organismo sarà indipendente e separato da quello DDGP. Dopo diverse considerazioni sulla sua costituzione si è decretato che per esso fosse necessario uno “zoccolo duro” di esperti organizzatori e una parte costituente di outsider, più con un ruolo consultivo che esecutivo: per i novizi del Comitato farne parte significa formarsi per sostituire, nell’eventualità, membri della vecchia guardia nel momento in cui vorranno ritirarsi a vita privata.  I 5 componenti “expert”  (già Comitato DDGP) che hanno accettato di costituire il nuovo gruppo di lavoro sono Irene Benedino, Matteo Gaddoni, Simone Giordano, Diego Marchetti e Fabio Sacco, a cui vanno ad aggiungersi i 5 “novice”  Katia Faggio, Lorenzo Frizzarin, Barbara Santagati, Tiziana Solazzo e Simone Villani. Questi ultimi sono stati eletti, dopo candidatura spontanea degli stessi durante la riunione, per mezzo di una votazione in cui i presenti hanno espresso 3 preferenze rispetto alla lista dei candidati.

E ora, non possiamo che lasciarvi con qualche interrogativo… Quali saranno le novità per il Campionato Italiano 2017? Come verranno calcolati i punteggi per la classifica? Dove si svolgerà la finale del Campionato? William Arata giocherà almeno una gara di sabato? Rosario Guercio si leverà finalmente dai maroni? (Si accettano suggerimenti per trovare un modo per boicottarlo). Ma soprattutto: chi sarà il Campione italiano 2017?